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Immagine del redattoreCultour.it

10 cose che devi sapere su Salvador de Bahia!

Aggiornamento: 23 feb

Chi, ragionando o fantasticando di un viaggio in Brasile, non ha mai sentito parlare di SALVADOR DE BAHIA?


 Una donna sorridente con un turbante colorato e gioielli tradizionali. Indossa un abito bianco con ricami a traforo e una collana multicolore di perline. Il suo sorriso radioso e l'abbigliamento vivace suggeriscono una celebrazione culturale o un evento festivo.

1. Storia di Salvador de Bahia

Salvador è un'icona brasiliana, ricca di storia e cultura. Fondato da navigatori europei nel 1501 e battezzato Baía de Todos os Santos, divenne un importante centro di commercio durante il periodo coloniale.

Governato da Thomé de Souza, Salvador fu la capitale del Brasile fino al 1763 e giocò un ruolo centrale nella triste storia della schiavitù transatlantica.

Malgrado ciò, gli africani influenzarono fortemente la cultura locale, donando gioia e vivacità alla regione.

Oggi, con l'abolizione della schiavitù, Salvador è nota per essere una delle città con la più alta percentuale di discendenti africani fuori dall'Africa.

 Un gruppo di persone di spalle, vestite con abiti tradizionali bianchi, si tiene per mano in un campo erboso. I dettagli dell'abbigliamento includono ricami delicati e turbanti ornati. L'atmosfera è solenne e meditativa, e il cielo nuvoloso sopra di loro aggiunge un senso di introspezione e tranquillità all'immagine.

La sua cultura è difatti pervasa dal Candomblé, una religione afro-brasiliana che fonde le credenze degli orisha africani con elementi del cristianesimo e delle religioni indigene, caratterizzata da riti fatti di danze e musica. Gli orishas sono divinità che rappresentano forze della natura e aspetti della condizione umana.


Immagine in bianco e nero di una donna in abiti tradizionali bianchi e un turbante che si trova sulla spiaggia con i piedi nell'acqua e guarda in lontananza. Tiene un mazzo di fiori e foglie verdi, mentre le onde le arrivano ai piedi. Sullo sfondo, si possono vedere barche a remi e barche a motore vicino alla linea dell'orizzonte.

2. La ricca gastronomia di Bahia

Nel Pelourinho, cuore colorato e storico di Salvador, si respira l'aroma intenso dell'olio di palma, guida olfattiva verso l'acarajé, pilastro della cucina bahiana e sacro al Candomblé.

La gastronomia di Bahia, esplorabile anche attraverso il Museo Gastronomico, nasce dall'incontro tra ingredienti locali e importazioni portoghesi e africane.

Da questo mix emergono piatti unici come moquecas, vatapá e caruru, arricchiti dall'accompagnamento di birra gelata e caipirinha.

 Quattro acarajé croccanti e dorati ripieni di formaggio giallo, guarniti con un mix di pomodori a dadini e cipolle verdi, serviti su un tagliere di legno con una ciotolina di salsa rossa piccante accanto. Il tutto è presentato su un elegante bancone di marmo.
Acarajé

Il ristorante Escola Senac offre un assaggio di queste delizie, spesso al ritmo di spettacoli folcloristici.

Per una degustazione meno impegnativa, sono disponibili tapas bahiane, e non può mancare un assaggio di cachaça come digestivo.

Danzatori indigeni in costume eseguono una danza tradizionale. Due uomini in primo piano sono in pose dinamiche, con bastoni sollevati e piume elaborate sui loro cappelli. Un danzatore è in aria, eseguendo un salto acrobatico. Altri partecipanti, in vari costumi tradizionali, suonano strumenti o assistono alla performance sullo sfondo scuro.

3. L'essenza Bahiana


Essere bahiani è più di una semplice provenienza; è un modo di vivere e di essere. Come ha detto Nizan Guanaes, i bahiani "fanno il loro debutto" alla nascita ed "escono di scena" alla morte, simboleggiando un'esistenza teatrale e vivace.


A Bahia, ogni giorno è un'occasione per celebrare la vita con sport, lavoro, e socializzazione. Le tradizioni sono ancora vive, come i martedì delle benedizioni e le messe afro-bahiane, ma oggi il centro storico si anima più di musica e di axé, l'energia vitale che si respira solo in Bahia.


Una strada affollata e vivace nella città di Salvador, con persone che camminano tra negozi e edifici colorati. In lontananza, si possono vedere le cupole e le torri di una struttura storica, si tratta della chiesa sdi Nossa Senhora do Rosário dos Negros che si stagliano contro un cielo azzurro. Gli edifici lungo la strada mostrano insegne e cartelli, suggerendo un'area commerciale e turistica.

4. Le chiese di Bahia: un patrimonio di fede e arte 

La leggenda narra che ci siano 365 chiese a Salvador de Bahia, una per ogni giorno dell'anno, cifra che è entrata nel folklore locale. Tra queste, spiccano la chiesa Conceição da Praia, costruita con pietre portoghesi, e la chiesa del Senhor do Bonfim, cuore delle celebrazioni popolari e della festa omonima, seconda per popolarità solo al Carnevale.


L'immagine mostra la facciata dettagliata di una chiesa barocca con pareti color crema e azzurro pastello. La chiesa presenta ornamenti intricati, cupole elaborate con finiture in terracotta e finestre ad arco che aggiungono profondità all'architettura. Il design è ricco di elementi decorativi tipici dello stile coloniale portoghese.
Nossa Senhora do Rosário dos Negros

La chiesa di Nossa Senhora do Rosário dos Negros, nota per la sua facciata blu, è un simbolo del sincretismo culturale e religioso, dove le messe riflettono l'influenza africana.

Allo stesso modo, la chiesa e convento di São Francisco, con i suoi interni dorati, testimonia la ricchezza del barocco brasiliano e conserva pannelli di piastrelle che narrano storie morali per l'educazione dei nativi.

Queste chiese non sono solo luoghi di culto, ma anche custodi di storie che intrecciano culture e continenti.

Una maestosa facciata barocca di una chiesa, riccamente decorata con sculture elaborate e motivi ornamentali. La chiesa, in pietra dorata, è incorniciata da un cielo azzurro con nuvole sparse e si staglia contro un cancello in ferro battuto e colonne in pietra. La complessità del barocco è evidente nei dettagli finemente scolpiti e nell'uso di simboli religiosi.
La chiesa e convento di São Francisco

5. Il Pelourinho: cuore di Salvador

Il Pelourinho, noto come Pelô, è il vivace centro storico di Salvador, dichiarato Patrimonio dell'Umanità e simile a un quadro portoghese ricco di colori. Quest'area, antico centro commerciale e amministrativo, è famosa per la sua densa concentrazione di chiese barocche.

il vivace quartiere storico di Pelourinho, con case colorate a due piani e finestre con balconi in ferro battuto. La scena è animata da persone che passeggiano su ciottoli in una piazza ampia, con venditori ambulanti e banchi di tamburi africani al centro. Sullo sfondo, si erge una chiesa con cupole e dettagli architettonici azzurri e bianchi sotto un cielo limpido.

Il miglior modo per esplorare Pelô è a piedi, incluso un passaggio sull'Elevador Lacerda per godere di viste mozzafiato.

La piazza principale racconta storie di figure storiche e letterarie, come il vescovo Pedro Fernandes Sardinha e lo scrittore Jorge Amado.


Una donna vista di spalle, indossante una blusa rossa e shorts di jeans, osserva una strada acciottolata in salita, fiancheggiata da case colorate e vetuste in stile coloniale. La scena urbana è animata e ricca di dettagli architettonici storici, con persone che si intravedono in lontananza e veicoli parcheggiati lungo il lato della strada.

Oggi, il Pelourinho è noto anche per essere stato sul set del video di Michael Jackson, "They Don't Care About Us", divenuto simbolo di lotta contro l'ingiustizia sociale.


 

6. Rio Vermelho: Il Cuore Culturale di Salvador

Il Rio Vermelho, noto per essere il punto d'incontro degli intellettuali bahiani, è il vivace quartiere residenziale di Salvador che si anima di notte tra samba, jazz e locali di tendenza.

 Vista del crepuscolo su Rio Vermelho, quartiere di Salvador de Bahia, una città costiera con luci scintillanti che si riflettono sul mare calmo. Il cielo sopra è drammatico con nuvole in movimento, colorate da sfumature di grigio e arancione, che danno una sensazione di movimento sopra il paesaggio urbano illuminato. Le rocce in primo piano aggiungono un contrasto naturale alla skyline moderna

Lungo la sua costa si trova la Chiesa di Santana, un luogo di venerazione per Yemanjá, la dea del mare. Il 2 febbraio ogni anno, al sorgere dell'alba, inizia la festa in suo onore con offerte al mare e tamburi che risuonano in tutta la città, in una celebrazione profonda di fede e tradizione.

 per la festa di Yemanjá a Salvador, musicisti di strada in piedi su una strada acciottolata suonano tamburi colorati. Indossano abiti vivaci che riflettono la cultura locale, concentrati sulla loro esecuzione. L'ambientazione è in una strada storica con edifici coloniali pastello in lontananza, che aggiunge un senso di tradizione e comunità all'immagine.

7. Cidade Baixa: un tesoro di Salvador

Cidade Baixa, nota per i suoi suggestivi tramonti al Forte de Monte Serrat e alla Ponta de Humaitá, è un'area ricca di storia e bellezza naturale.

La zona, che include la palude ora trasformata in parco di Dique do Tororó e la località balneare di Ribeira, attrae per le sue spiagge storiche e la famosa Sorvetaria da Ribeira, celebre per i suoi 64 gusti di gelato.

Vista dell'Elevador Lacerda, un famoso ascensore urbano che collega le città alta e bassa di Salvador, in Brasile, con una panoramica spettacolare sul porto di Bahia. Il mare blu è punteggiato da numerose barche e navi, e il cielo è sereno e ampio.
Elevador Lacerda

Di sera, la zona si anima con ristoranti di pesce lungo la spiaggia di Penha, mentre la Feira de São Joaquim offre un'immersione nella cultura locale con la sua varietà di prodotti e artigianato.

Un anziano signore con un cappellino da baseball blu si affaccia da una finestra con cornice metallica. Ha una espressione pensierosa e una mano appoggiata al telaio della finestra. Lo sfondo sfocato suggerisce un ambiente urbano esterno.

Bahia è un crogiolo di arte e cultura, dove hanno preso vita musicisti, artisti e letterati di fama.

8. La vivace cultura di Bahia

Personalità come Calanzans Neto, Mário Cravo, Bel Borba, Glauber Rocha e João Ubaldo Ribeiro hanno contribuito al patrimonio artistico e letterario della città. Salvador ha anche attirato talenti internazionali come Carybé e Pierre Verger, che hanno abbracciato e esplorato la cultura bahiana.

la statua di una donna sorridente con capelli rosa e un turbante si appoggia al davanzale di una finestra aperta. La finestra è incorniciata in bianco e montata su una parete color crema. La donna indossa abiti scuri e tiene la mano al mento in una posa riflessiva, emanando un'aura di serenità e stile

Passeggiando per il Pelourinho è evidente la ricchezza culturale di Salvador, che si manifesta in oltre 70 musei, le già citate 365 chiese e un'atmosfera pulsante che le ha valso il soprannome di "Roma Nera".


 

9. Il faro di Barra e le sue attrazioni

Il faro di Barra, situato nel Forte de Santo António da Barra del 1534, il più antico edificio militare del Brasile, oggi ospita il Museo Nautico di Bahia.

Al suo interno, si trovano reperti storici sulla navigazione e sulla Baía de Todos os Santos.

 Panoramica di un faro bianco e nero situato sulla sommità di una collina erbosa, parte di una fortezza storica con mura in pietra. Il cielo è ampiamente azzurro e poche nuvole sono presenti. Persone possono essere viste camminando lungo i sentieri che portano al faro, godendo di una giornata serena.
Faro di Barra

La vicina Praia do Porto Barra, una delle spiagge più belle al mondo secondo il The Guardian, è un luogo popolare durante i weekend. Nelle vicinanze, le spiagge di Amaralina, Jardim de Alá e Piata offrono diverse attività, dalla vendita di acarajés a massaggi all'aperto.

Una tranquilla scena costiera che mostra una spiaggia sabbiosa con alcune persone e barche ormeggiate nell'acqua azzurra. Una fortezza storica con mura bianche si affaccia sul mare, con palme che ondeggiano leggermente. Il cielo è nuvoloso, conferendo all'atmosfera un tono calmo e sognante.
Praia do Porto Barra

La spiaggia di Itapuã, celebre per la sua bellezza selvaggia, e le acque ideali per il surf di Aleluia, Stella Maris e Juaguaribe completano l'offerta.

Non perdete un viaggio all'Isola di Itaparica, famosa per la Fonte da Bica, sorgente della leggendaria fonte di giovinezza.


Un faro rosso e bianco si erge su un promontorio roccioso con le onde dell'oceano che si infrangono contro le rocce. Il cielo è parzialmente nuvoloso con ampie aree di blu, suggerendo una giornata serena con venti leggeri.
Itapuã

10. Il Museo di Arte Sacra presso la UFBA

Il Museo di Arte Sacra, ubicato nel seicentesco Convento di Santa Teresa de Ávila, offre ai visitatori l'opportunità di esplorare la storia della schiavitù attraverso esibizioni di abbigliamento, acconciature e rotte commerciali degli schiavisti.


All'interno, è possibile ammirare pannelli in legno realizzati da Carybé e una ricca collezione di opere di artisti come Tarsila do Amaral e Portinari.

Il museo include anche un parco di sculture con le creazioni di Bel Borba, Mário Cravo Junior e Maestro Didi.


Una panchina di legno rustica sotto una palma affacciata su una spiaggia di sabbia bianca con vista su un mare calmo e alcune isole in lontananza. Un cane riposa all'ombra della panchina, e una barca a vela bianca può essere vista ancorata vicino alla riva.

 

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Questo è un tour perfetto per chi ama viaggiare immergendosi nella cultura e nella storia dei luoghi che visita. Ripercorrere la storia del Brasile conoscendo le cittá protagoniste nelle varie epoche storiche dalla colonia all’impero, tesori coloniali e non quali Rio de Janeiro, Belo Horizionte, Ouro Preto, Congonhas, Tiradentes, Salvador.



 

Rio, Salvador e Pantanal

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